XX settembre 1870 – 2020
150 anni dalla breccia di Porta Pia
Il XX settembre 1870 le truppe del Regno d’Italia entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, sancendo l’annessione di Roma e dello Stato Vaticano al Regno d’Italia.
Cavour in parlamento affermò che riteneva «necessaria Roma all’Italia» e che prima o poi Roma sarebbe stata la capitale, ma il XX settembre fu solamente un evento politico?
In occasione del 150° della Breccia di Porta Pia, il Rito Simbolico Italiano si è interrogato sui valori tramessoci da questo momento storico realizzando un documentario, che attraverso le interviste a cinque tra i massimi esperti di questo evento, ne analizzasse non solo gli aspetti storici, politici e diplomatici, ma anche gli aspetti culturali e sociali.
Con il XX settembre 1870, la separazione tra il potere spirituale ed il potere materiale sarebbe divenuta una realtà, un evento che non deve essere equivocato quale la sconfitta della chiesa Cattolica, ma inteso come la vittoria dello Spirito sulla Materia. Grazie a questa grande conquista sociale, in occidente, uomini, professanti qualsiasi Religione e pensiero, hanno avuto la possibilità di convivere e confrontarsi.
Un secolo e mezzo or sono l’intolleranza, della quale tacciamo i governi nei quali esiste promiscuità tra potere spirituale e potere temporale, era una realtà presente anche sul territorio italiano!
L’evento della Breccia di Porta Pia fu una grande vittoria dell’umanità, una vittoria della quale non la Massoneria ma certamente alcuni Fratelli Massoni furono illustri coprotagonisti.
Il XX settembre deve essere percepito come un messaggio di tolleranza di pace di civiltà e forse, in memoria di questi valori, potrebbe ritornare ad essere festa nazionale!
Il Serenissimo Presidente del R.S.I. M.A. Marziano Pagella
Nella ricorrenza del XX settembre, davanti la breccia di Porta Pia, il Serenissimo Presidente M.A. Marziano Pagella del Rito Simbolico Italiano, a nome di tutti i fratelli simbolici, depone, autonomamente e già da molti anni, una corona di alloro unitamente a quella che viene deposta dal Grande Oriente d’Italia.